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10 consigli per non sbagliare cucina
Quando entro nelle case, molte volte c’è già la cucina e nonostante
sia stata scelta dai clienti stessi, è una delle prime cose che vogliono sistemare.
Ecco quindi 10 consigli per non sbagliare cucina e non avere ripensamenti:
NON LIMITARTI AL PROGETTO DELLA CUCINA.
Nella maggior parte della case la zona giorno è open space e quando
si progetta questo spazio, non ci si può limitare alla sola cucina.
E’ fondamentale avere una panoramica di come arredare l’intero ambiente,
altrimenti ti troverai con dei bei pezzi che però non sono in sintonia tra loro.
Non avrai mai un interno accogliente e armonico se non hai le idee chiare fin da subito.
SCEGLI LO STILE CHE TI PIACE MA CHE SI ADDICA ALLA CASA.
Altra cosa che ritengo fondamentale in un progetto,
è il rispetto dello stile originale della casa.
Un edificio anni ’70, con cornici in gesso sui soffitti e pavimenti
in marmo, non lo arrederei in stile country.
Il miglior modo di valorizzare una casa è rispettarne la personalità.
ATTENZIONE AD USARE LA FINITURA DEL MOMENTO.
Tra i 10 consigli per non sbagliare cucina di sicuro un discorso particolare
bisogna riservarlo alla finitura delle ante.
Quando una cucina è destinata ad essere identificata con l’anno preciso
in cui è stata costruita, quasi certamente ti stuferà in tempi record.
CERCA UN PROGETTO NON UNA COMPOSIZIONE.
La differenza? Un progetto tiene conto dell’ergonomia, della simmetria,
dell’illuminazione e non ultimo dell’estetica dell’ambiente.
Progettare non significa riempire uno spazio con dei moduli standard,
ma soddisfare le tue esigenze coniugando stile e praticità d’uso.
LE ABITUDINI CAMBIANO, ANCHE IN CUCINA!
Con l’arrivo di alcuni elettrodomestici le abitudini in cucina sono cambiate:
ad esempio non vedo più così necessario inserire lo scolapiatti nei progetti,
a meno che il cliente non lo chieda espressamente;
altro esempio potrebbe essere il lavello ad una vasca che è più comodo,
di uno con due vasche, se non lavi le stoviglie a mano.
Domandati se ti serve o se lo compri perché “così fan tutti”…
IL RIVESTIMENTO SI POSA DOPO AVER MONTATO LA CUCINA.
So che probabilmente il tuo piastrellista non è del mio stesso parere,
ma posare il rivestimento dopo aver montato la cucina,
anche se richiederà un lavoro più accurato, ti permetterà
di nascondere eventuali imperfezioni ed avere un risultato decisamente più pulito.
LA CUCINA DEVE ESSERE ILLUMINATA ADEGUATAMENTE.
Per ogni cucina c’è bisogno della giusta soluzione di illuminazione.
Le plafoniere di solito sono le meno indicate anche se le più comuni.
Meglio optare per qualcosa di modulabile e magari anche direzionabile.
ANCHE IL FRIGO FA PARTE DELLA CUCINA, NON METTERLO IN UN ANGOLO.
Di solito succede con il frigorifero a libera installazione, viene buttato alla fine
della cucina senza niente sopra che lo aiuti ad integrarsi con il resto.
Soprattutto quando la differenza di altezza è evidente, bisogna inglobare il frigo,
magari con un pensile o una mensola sopra e lateralmente.
ANCHE GLI ACCESSORI HANNO UN’IMPORTANZA FONDAMENTALE.
Uno dei grandi limiti dei cataloghi di cucine è la scelta delle maniglie,
pochissimi produttori di cucine propongono ad esempio maniglie e rubinetterie dorate,
anche se in questo momento sono molto apprezzate.
Ma internet serve proprio a questo, quindi non ti accontentare!
LA CUCINA DEV’ESSERE FINITA.
Il tubo della cappa dev’essere mascherato adeguatamente,
è importante prevedere dei riempitivi all’inizio e alla fine delle cucina
per compensare eventuali imperfezioni delle pareti,
una cucina country deve avere la cornice,
non ci devono essere spazi lasciati vuoti senza un motivo.
Fai attenzione perché ogni dettaglio dev’essere stato studiato,
prima di poter essere realizzato.
Se hai bisogno di aiuto per progettare la tua nuova cucina o vuoi fare un restyling?
Scrivimi per avere un preventivo personalizzato, oppure chiamami.
Il primo sopralluogo è gratuito e ti serve a conoscermi
e capire se sono la persona adatta a te.
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